Ossigeno-ozono terapia

L’impiego di una miscela di gas costituita da ossigeno ed ozono è ormai da tempo utilizzata nel trattamento del dolore di origine vertebrale, sia esso dovuto ad una patologia degenerativa della colonna (artrosi) o alla presenza di un vero conflitto disco radicolare (ernia del disco).

La letteratura scientifica riconosce ampiamente a questo trattamento una efficacia terapeutica almeno pari a quella di altri metodi, sottolineando sia la bassa incidenza di effetti collaterali dovuti all’azione propria del gas, sia quella di complicanze relative alle tecniche di applicazione.

I dati emersi dalla ricerca scientifica, riconoscono a questo gas un duplice ruolo, antinfiammatorio ed antidolorifico; tali effetti sembrano essere dovuti alla combinazione di diversi meccanismi d’azione:

  • una minore produzione dei mediatori della flogosi (infiammazione);
  • l’ossidazione (inattivazione) dei metaboliti algogeni che agendo sulle terminazioni nervose inducono il dolore;
  • un netto miglioramento della microcircolazione sanguinea locale, con un miglior apporto di ossigeno;
  • una più rapida eliminazione delle sostanze tossiche, indispensabili per la rigenerazione delle strutture anatomiche lese.

In riferimento poi al più specifico sistema di percezione del dolore, alcuni studi sembrano far ipotizzare anche, sulla base di un meccanismo riflesso (già dimostrato per altre tecniche terapeutiche, come ad esempio l’agopuntura), si giunge ed un effetto di potenziamento dell’attività del sistema di modulazione del dolore (un vero e proprio filtro neurochimico che contrasta l’ingresso dello stimolo doloroso nel nostro sistema nervoso centrale) con conseguente aumento delle endorfine endogene, cioè la morfina prodotta dal nostro organismo.